Indice dei contenuti
- 1 Prestiti in 24 ore...più urgenti di così!
- 2 Finanziamenti 'freschi' di giornata
- 3 Pro e contro
- 4 Come fare domanda di prestito urgente
- 5 A chi si rivolgono: gli 'extra', caso per caso
- 6 Prestiti urgenti per chi studia
- 7 Una chance anche per disoccupati e cattivi pagatori
- 8 A chi chiedere un prestito urgente
Quali sono i prestiti urgenti?
Quando si ‘affibbia’ questo aggettivo a un finanziamento ci si riferisce, in genere, a particolari forme di prestiti veloci, alcuni dei quali ottenibili addirittura in giornata.
Prestiti in 24 ore…più urgenti di così!
Nella gamma dei prestiti connotati da un carattere di massima urgenza spiccano, senza ombra di dubbio, i finanziamenti concedibili nell’arco di una manciata di ore lavorative, ossia i cosiddetti prestiti in giornata.
Finanziamenti ‘freschi’ di giornata
Per tutti può arrivare il giorno in cui si ha bisogno di soldi subito.
Che fare?
Se non si ha nessuno a cui chiedere un prestito c’è la possibilità di fare domanda di prestito urgente.
Per chi ha bisogno di liquidità immediata la soluzione arriva proprio dall’accesso al credito veloce, che agglomera prestiti personali erogabili nel giro di poche ore.
Pro e contro
Se i vantaggi di un prestito urgente sono facilmente intuibili e si possono enumerare tenendo conto delle tempistiche più strette e della maggiore flessibilità mostrata nel concederli da parte degli istituti di credito anche a soggetti incapienti o precari, si registrano per questi prodotti finanziari anche degli svantaggi da non sottovalutare nella scelta.
Il più palese è rappresentato dal tetto massimo delle somme erogabili che non superano di norma qualche migliaio di euro.
Se si vuole di più si dovrà essere disposti ad attese e verifiche più lunghe e approfondite.
Ma non è soltanto l’entità degli importi ottenibili, generalmente bassi, a rappresentare un limite di questi prestiti, ma anche la ‘non convenienza’ riferita al calcolo dei relativi tassi di interesse.
Come fare domanda di prestito urgente
La domanda di qualsiasi prestito passa ormai dal web, la piattaforma più funzionale e navigata per qualsiasi forma di e-commerce e richiesta di finanziamenti online.
Data l’urgenza che caratterizza questa tipologia di prestiti, poi, Intenet è la piazza virtuale imprescindibile per la gestione accelerata dell’istruttoria.
In pochi clic si compila l’apposito form, si allegano i documenti e si inoltra la richiesta alla compagnia operante online che, a sua volta, risponde a stretto giro.
Tutto, insomma, è estremamente facile e immediato, soprattutto se si ha urgenza di un prestito da intascare in un battibaleno, senza dover sudare le proverbiali sette camicie nel sottoporsi a lunghe trafile burocratiche.
A chi si rivolgono: gli ‘extra’, caso per caso
E’ sempre più vasta la platea di soggetti che possono accedere ai prestiti urgenti.
Trattandosi di mini finanziamenti possono essere concessi con più elasticità dalle compagnie del credito a chi ne fa richiesta pur difettando dei requisiti tipici e omologati necessari quando si bussa alla porta di banche e finanziarie.
Ma vediamo, più in dettaglio, le categorie di papabili che esulano dalla figura del richiedente ‘tipo’, lasciando da parte i candidati standard, quali dipendenti, autonomi e pensionati che possono contare, rispettivamente, sulla busta paga, il modello unico e il cedolino dell’assegno previdenziale.
Se non si posseggono queste ‘stampelle’ a supporto della domanda di credito, si rientra in altre fasce, che comunque possono beneficiare dei prestiti urgenti, a patto che rispettino certe soglie di requisiti e garanzie di base.
Ci riferiamo, ad esempio, ai giovani, ai disoccupati e alle casalinghe, ma anche ai cattivi pagatori generalmente tagliati fuori dal circuito del credito.
Prestiti urgenti per chi studia
I giovani, si sa, difficilmente possono contare su una ‘cassaforte’ di risparmi propri, soprattutto se studiano all’Università fuori casa.
In tal caso, possono aver bisogno urgente di liquidità per sostenere le spese di tutti i giorni, pagare l’affitto di casa e gestire una vita autonoma lontano dalla famiglia di origine.
I familiari, semmai, possono fungere da garanti nel caso gli studenti non abbiano lavoretti o altre rendite da far valere nella domanda di prestito.
Una chance anche per disoccupati e cattivi pagatori
Con i prestiti urgenti c’è speranza di accedere al credito anche per disoccupati e segnalati al Crif come protestati o cattivi pagatori.
La domanda online di questi finanziamenti veloci può essere fatta anche da questi soggetti, purché in possesso di qualche garanzia e reddito da lavoro o altro.
In particolare, per i cattivi pagatori le porte del credito veloce si possono aprire sotto forma di cessione del quinto, ma bisogna comunque avere un lavoro o una pensione.
Invece, gli autonomi che sono stati segnalati in passato per protesti o insolvenza possono accedere a un prestito urgente nella forma del finanziamento cambializzato.
I privati, infine, possono sempre tentare la via del ‘social lending’, ossia il prestito fra privati erogato da portali ormai radicati sul web, come Prestiamoci e Smartika.
Ultima spiaggia per i disoccupati che non hanno altro è l’appoggio di un garante o il possesso di un bene immobiliare, da offrire con la garanzia dell’ipoteca o come frutto di rendite locative.
A chi chiedere un prestito urgente
Non è difficile trovare la compagnia bancaria o finanziaria che può concedere un prestito urgente online.
Fra le tante finanziarie, citiamo Agos, Cofidis, Compass e Findomestic, tanto per restare sul terreno delle più note.
Fra le banche troviamo Unicredit, Intesa Sanpaolo e Bnl, a cui si è accodata anche Poste Italiane nella concessione di prestiti urgenti, e non solo.
Insomma, per chi ha fretta di intascare una somma di denaro in men che non si dica non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Internet ‘docet’ sfornando un ricco paniere di offerte su offerte di ora in ora, fra cui scegliere comodamente la soluzione più adatta al proprio caso.